La cena dei saperi e dei sapori

La “Cena dei saperi e dei sapori” rappresenta la conclusione del Progetto chiamato “Nutrire la legalità” che coinvolge numerose classi, sia del biennio che del triennio, sui temi della legalità. 

Tale Progetto, maturato all’interno del nostro Istituto e da sempre parte integrante della nostra offerta formativa, è stato dal 2015 condiviso con LEGALIZZAMI nome del centro di promozione della legalità (CPL) della città di Milano.

La cena è il prodotto di un’Unita Didattica di Apprendimento che coinvolge le classi  quarte che appartengono ai tre indirizzi professionali del nostro istituto alberghiero:  enogastronomia indirizzi cucina e sala-vendita e accoglienza turistica (enogastronomia e ospitalità alberghiera)

Realizzare un’UDA significa che gli insegnanti di discipline diverse lavorano sui medesimi contenuti e insieme agli alunni arrivano a realizzare un prodotto finale. 

Per noi il prodotto finale è la “Cena dei Saperi e dei Sapori”, realizzata anche con i prodotti provenienti dalle cooperative di Libera Terra, cooperative nate da LIBERA, associazione con la quale collaboriamo da tempo e con la quale condividiamo il difficile ma irrinunciabile impegno per la legalità.

QUALI CLASSI COINVOLGE

 La realizzazione dell’UDA “Cena dei saperi e dei sapori”coinvolge tre classi quarte ma è inserita nella Programmazione dell’intero Istituto  e coinvolge quindi anche tutte le altre classi in occasione degli incontri con gli esperti ed i testimoni e la visita ai beni confiscati alla mafia del Nord Italia.

TEMPI

All’inizio dell’anno scolastico l’attività viene proposta all’interno dei Dipartimenti e successivamente i cdc concordano  quali saranno coinvolti nella Cena dei Saperi e dei Sapori. Lo scopo è coinvolgere ogni anno nuovi cdc in modo che l’attività possa essere condivisa da tutti i docenti del triennio.

I tempi sono poi decisi dai tre cdc, coordinati dal referente per l’Educazione alla Legalità, tenendo presenti anche gli appuntamenti istituzionali sul territorio (Convegno cpl a Palazzo Lombardia, giornata del 21 marzo, 23 maggio, festival dei beni confiscati del Comune di Milano). Il coordinamento con il territorio è fondamentale perché durante la cena vengono invitati tutti i rappresentanti delle istituzioni pubbliche e del privato sociale con le quali la scuola ha collaborato per la realizzazione del progetto “Nutrire la legalità”.

ATTIVITA’

La scheda UDA allegata è la proposta che viene consegnata ogni anno ai cdc, che però sono liberi di modificare e arricchire tutte le fasi previste.

Ogni anno, infatti, gli alunni e i docenti propongono attività e laboratori differenti come potete vedere nelle foto, nelle slide e nei video allegati. La redazione del menu, l’abbinamento cibo-vini, l’elaborazione degli itinerari enogastronomici sono arricchiti di anno in anno da laboratori di biotecnologie (impariamo a fare la mozzarella), di chimica degli alimenti (la sferificazione), lezioni partecipate sul costo dei piatti, elaborazione di  giochi per coinvolgere gli ospiti durante la cena, (cruciverba,quiz), elaborazione dei loghi , realizzazione di interviste e molto altro .

 Per questo motivo quel che i partecipanti alla cena assaporano non sono solo i sapori, ma soprattutto i saperi acquisiti durante questo cammino di apprendimento e di crescita che  impegna gli alunni per una buona parte dell’anno scolastico. 

Il  LIBRO CENA è la pubblicazione che viene consegnata agli ospiti la sera dell’evento e contiene la sintesi del lavoro delle classi. Gli itinerari elaborati e la spiegazione dell’intero percorso viene presentata dagli studenti dell’indirizzo di accoglienza turistica che prima della cena accolgono gli ospiti in uno spazio da loro stessi scelto e allestito.

Il menu e la carta dei vini vengono presentati durante il servizio in sala. I video e gran parte del materiale cartaceo e fotografico  è elaborato e prodotto dagli alunni

Modelli di UDA relativi alla cena dei saperi e dei sapori