La sfida per i beni confiscati alla mafia: "normativa ed esempi di riuso sociale"

Lunedì 29 Novembre 2021 ore 10:00, presso l’aula magna dell’ISTITUTO BERTARELLI FERRARIS sita in CORSO PORTA ROMANA 110 Milano, si è tenuta una conferenza con al centro il tema dei beni confiscati alla mafia.

Di seguito il programma nel dettaglio: 

Con l’approvazione della legge 109/96 si ha finalmente un vero strumento sia efficiente che efficace che consente il riutilizzo dei beni stessi, avendo difatti una duplice funzione: una forza normativa per sottrarre ricchezza ed indebolire il potere economico delle mafie, ed una funzione strettamente sociale che garantiva il ritorno alla comunità di tutti quei beni che la mafia si era accaparrata in modo illecito durante gli anni andando quindi a colpire e frammentare il potere che queste avevano sul territorio e di conseguenza avere una diminuzione del consenso sociale.

Molto importanti quindi, sono le conseguenze che si vengono a creare dopo aver attuato con successo tale obiettivo: si indeboliscono così, in modo mirato, le organizzazioni criminali; si afferma quindi in modo più concreto e visibile, il principio di legalità, proprio in quei luoghi in cui la mafia ha negli anni affermato il suo potere e dominio; “si sconfigge il falso mito dell’invincibilità stessa delle mafie perché si dimostra con la confisca ed il sequestro, che anche le ricchezze della mafia e quindi dei mafiosi, sono colpite dall’azione e autorevolezza dello Stato.